C.
L. I. O. S. Commissio Liturgica Internationalis Ordinis fratrum Servorum beatæ Mariæ Virginis
preghiere
per le vocazioni |
Indice
II. Pregate il Signore della messe
Preghiere per le
vocazioni
- A Dio Padre
1. Manda, Signore,
operai alla vigna
2. Padre santo,
origine e termine di ogni vocazione
- A Cristo
- Allo Spirito
Santo
- Alla Nostra
Signora
1. Per le vocazioni
2. Per coloro che
sono in ricerca
3. Per coloro che
hanno accolto la chiamata
4. Per coloro che
hanno consacrato la vita al Signore
III. … perché mandi operai nella sua messe
Intenzioni e
orazioni nell’Eucaristia
e nella Liturgia
delle Ore lungo l’anno liturgico
Per il tempo di Avvento
Per il tempo di Natale
Per il tempo di Quaresima
1. Conversione –
nel deserto parlerò al suo cuore:
2. Sequela di
Cristo:
Per il tempo pasquale
1. Prima dell’Ascensione
2. Terza settimana di Pasqua, giovedì
3. Quarta domenica di Pasqua
4. Dall’Ascensione alla Pentecoste
1. Annuncio del
Vangelo – pescatori di uomini (Lc
5, 1-11)
2. Sette Santi
Fondatori
3. Messe, ascolto
(Lc 10, 2; Mt 9, 37-38; Mc 7,
32-35)
4. Giustizia e
pace
5. Parola e Pane
di vita
6. Croce
7. Santa Maria
8. Perseveranza (Gv 6, 66-69; 19, 25-27)
9. Varie
espressioni della vocazione servitana
IV. Su di me è scritto
di fare,
Preghiere per il
discernimento
- A Dio Padre
- A Cristo
- Allo Spirito
Santo
- Alla Nostra
Signora
|
La richiesta di una preghiera per le vocazioni
servitane – implicita nella terza priorità del Capitolo generale 2001 – è
stata rivolta esplicitamente alla clios dal frate vescovo Bernardo M. Cazzaro, all’inizio di questo sessennio
(2001-2007). Nell’Assemblea
plenaria del 2004 (Todi, 1-10 luglio 2004) la clios ne ha redatto due: Padre, origine e termine di ogni
vocazione e Manda, Signore, operai alla vigna del Senario. Sono state
presentate dal presidente della clios
al Consiglio generalizio osm in
appendice alla sua lettera datata del 3 agosto 2004 (clios, Prot. 49/2004), insieme con suggerimenti legati alle
feste del 12 gennaio e 4 maggio. Con lettera dell’8 agosto 2004 (prot.
405/2004), il Consiglio generalizio osm
«ha approvato all’unanimità le due preghiere per le vocazioni» ed esse furono
presentate in più lingue all’incontro di metà-sessennio dei priori e vicari
provinciali con il Consiglio generalizio osm
dal 20 al 30 novembre 2004 a Vailankanni, India. Nell’Assemblea
plenaria di Ottawa (9-19 agosto 2005), la clios
ha accolto alcune osservazioni sulla necessità di preghiere più brevi e
variate e alcuni suggerimenti, tra l’altro, da fra José Alejandro M. Medina
Frausto: proporre in alternativa preghiere brevi, attente a tutte le
vocazioni e alla perseveranza per quanti sono chiamati. Una sottocommissione
composta dei frati José Alejandro M. Medina Frausto e Paolo M. Orlandini ha
redatto preghiere alternative le quali furono esaminate dall’assemblea. Il
tutto, però, andava riveduto con attenzione e forse arricchito
dall’espressione di alcuni convincimenti. Nell’incontro
del gruppo romano (gennaio 2006) e nell’Assemblea plenaria di Monte Senario
(5-19 agosto 2006), la clios ha
aggiunto Alcuni convincimenti e riveduto le Preghiere brevi per le vocazioni.
Previa la dovuta revisione da parte della sottocommissione redazionale (fra
Paolo M. Orlandini, sig.na Rosella Barbieri e il presidente), il tutto fu
sottomesso dal presidente della clios
all’approvazione del Consiglio generalizio osm
in appendice alla sua lettera datata del 4 maggio
2007 (clios Prot. 040/2007). Con lettera dell’8 agosto 2004 (prot. 076/2007), il Segretario dell’Ordine, fra
Riccardo M. Casagrande, comunicò alla clios
che, il Consiglio generalizio osm,
nella sua seduta dell’11 maggio 2007, «ha dato la
propria approvazione a tutto il testo, senza alcuna modifica». Previa
la presentazione ed approvazione di un preventivo, il documento è stato
avviato alla stampa dalla Tipografia Mengarelli in Roma. fra
Camille M. Jacques, osm presidente
della clios Roma,
31 agosto 2007, Beato
Andrea da Borgo Sansepolcro. preghiere per le vocazioni Editio Typica riveduta ed ampliata Commissio liturgica internationalis osm Centro Edizioni “Marianum” – Roma 2007 A cura della Commissio Liturgica
Internationalis osm (clios) Piazza San Marcello al Corso, 5 00187 Roma Deposito presso Centro Edizioni “Marianum” Viale Trenta Aprile, 6 00153 Roma Tutti i diritti riservati in Italia e
all’estero Ascendamus ad montem
Domini Venite, et ascendamus ad montem Domini … ut doceat nos vias suas et ambulemus in semitis eius. Legenda de origine Ordinis, n. 41 Secondo
il Vangelo di Luca, prima di eventi importanti, Gesù “si ritirava in luoghi
deserti a pregare” (Lc 5, 16): andava sul monte e
passava la notte in orazione (cf. Lc 6, 12). A volte prendeva con sé alcuni
discepoli perché pregassero con lui (cf. Lc 9, 28; 22, 39-42). In colloquio intimo con il Padre, gli presentava ciò che
portava nel cuore e da lui riceveva luce e grazia, per compiere la sua
volontà (cf. Lc 22, 42). Sull’esempio
di Gesù, i Sette Santi Fondatori, prima di dare concretezza al loro proposito
di tutto abbandonare per acquistare la perla preziosa, cioè il servizio a
santa Maria in un Ordine a lei dedicato, si ritirarono a Cafaggio, e poi sul
monte Senario, in solitudine e preghiera. Secondo l’Autore della Legenda de origine
Ordinis, essi sentirono come rivolte a
loro le parole del profeta Isaia: Venite, et ascendamus ad montem Domini
… ut doceat nos vias suas et ambulemus in semitis eius – “Venite, saliamo sul monte del Signore … perché egli ci insegni le
sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri” (Is 2, 3; cf. LO 41). Ascendamus ad montem Domini, ripetono ancor oggi i frati Servi di
santa Maria, sulla scia dei Primi Padri, consapevoli che la preghiera è mezzo
privilegiato e “fermento per la crescita” della comunione con Dio nell’amore,
sorgente ed “espressione essenziale della vita comunitaria e personale”
(Cost. 24). Ascendamus ad montem Domini, in disparte, facendoci voce del creato
per lodare unanimi Iddio per le sue meraviglie, “sulle corde e con i flauti,
con tamburelli e danze” (cf. Sal 150, 4; Cost. 29), per presentare a Dio le
necessità della Chiesa e dell’Ordine, per pregare in comunione con i fratelli
e le sorelle, soprattutto con coloro che presiedono, con gli infermi e i
benefattori, con quanti ci hanno preceduto nella fede e nel servizio a santa
Maria, per chiedere il dono di nuove vocazioni nella Chiesa e in particolare
nella nostra famiglia religiosa (cf. Cost. 30, 33b). Ascendamus ad montem Domini è apparso pertanto alla Commissione
Liturgica Internazionale (clios)
il titolo appropriato per una nuova collana di sussidi per la preghiera
personale e comunitaria in rispondenza a particolari esigenze delle comunità
(cf. Cost. 29). Il primo volume della collana, Preghiere per le
vocazioni, vuole essere un contributo
all’animazione vocazionale in adesione al comando del Signore “La messe è
abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe
che mandi operai nella sua messe!” (Mt
9, 37-38). Questo
sussidio, sottoposto all’esame del Consiglio generalizio, è stato approvato
l’11 maggio 2007. Mi auguro che il suo uso aiuti ogni fratello e sorella a
rinnovare entusiasta l’amorosa risposta alla propria vocazione e l’impegno di
servire Dio, la Vergine Maria e gli uomini, perché si dilati il Regno e nuovi
operai giungano alla vigna del Senario. Fra Ángel M. Ruiz Garnica Priore generale Roma, 31 agosto 2007, memoria del beato Andrea da Borgo
Sansepolcro. Prot. 459/2007 preghiere per le vocazioni I. La messe è
abbondante … (Mt 9, 37) “La
messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della
messe che mandi operai nella sua messe!” (Mt
9, 37-38), disse Gesù ai suoi discepoli, alla vista delle folle stanche e
disorientate “come pecore senza pastore”. Nel corso dei secoli, la Chiesa,
impegnata nell’annuncio del Vangelo a tutte le nazioni, ha costantemente
avvertito la necessità di operai più numerosi per la messe del Signore e,
obbediente al suo comando, ha pregato per le vocazioni. Recentemente, nel
1964,[1]
essa ha stabilito di celebrare annualmente una Giornata mondiale di preghiera
per le vocazioni nella quarta domenica di Pasqua. Anche l’Ordine nostro, obbedendo al
comando del Signore, ha costantemente pregato per le vocazioni chiedendo in
particolare al Signore di ispirare numerosi giovani a porsi alla sua sequela,
sulla scia dei Sette primi Padri. Nella sua vita di preghiera e di servizio,
l’Ordine ha maturato alcuni convincimenti sull’animazione vocazionale che,
già adombrati nelle prime Legendae,
hanno trovato una compiuta espressione nei testi costituzionali.[2]
Essi sono, essenzialmente: – il valore della testimonianza di vita; – l’incisività della liturgia; – lo stimolo esercitato dalle memorie
servitane. Il
valore della testimonianza di vita È necessario anzitutto alimentare
costantemente la propria vocazione, viverla con fedeltà al cospetto di Dio e
del prossimo, e così irradiare l’ideale dell’Ordine ovunque i suoi membri
vivono e servono. Ogni frate e ogni comunità, infatti, ha “un compito
responsabile nel risveglio delle vocazioni all’Ordine nostro” (Cost. 127). Si legge nella Legenda de origine Ordinis [LO] che i Sette primi Padri, vivendo
lontani dalla città, sul monte, emettevano un profumo di virtù che induceva
molti a visitarli: “A questo monte
dunque affluivano[3] molti provenienti da
ogni parte della città e del contado di Firenze e, parlando tra loro, si
dicevano: (…) ‘Presto, andiamo a questo (…) monte profumato di Dio, saliamo
fin sulla sua cima e vediamo[4]
questi uomini gloriosi da cui proviene (…) il profumo che abbiamo sentito,
per apprendere dalle loro parole, ardenti del fuoco della carità, le vie del
Signore e, seguendo gli esempi della loro santità, disponiamoci decisamente a
camminare nei suoi sentieri”[5] (LO 45). La testimonianza di vita dei Sette primi
Padri sul monte Senario non lasciò nessuno indifferente. Alcuni sentirono l’invito
a convertirsi; altri vollero mettersi sotto la loro guida spirituale (cf. LO 46); altri ancora chiesero di
“servire Dio con loro su quel monte e fissare lì la propria dimora” (LO 47). L’incisività
della liturgia “La liturgia è il culmine verso cui tende
l'azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la
sua energia.”[6] Per chi si accosta ad
essa “con retta disposizione d'animo”,[7] ha
un effetto formativo decisivo. Come dicono le nostre Costituzioni, “la partecipazione viva alla liturgia è il mezzo
più efficace per una formazione religiosa integrale. Infatti, la liturgia,
mentre esprime ed accresce la nostra comunione con Dio, sviluppa il senso
ecclesiale e facilita la vera comunione tra i fratelli” (Cost. 114). Alcuni dei nostri santi e beati scoprirono la propria
vocazione nel corso di celebrazioni liturgiche. Secondo la Legenda del beato Filippo [LP],
le parole udite nella proclamazione di una lettura biblica,[8]
alla messa di un giovedì di Pasqua,[9] “Filippo,
va’ avanti e accostati a quel carro” (At
8, 29), suscitarono in san Filippo Benizi (+1285) una visione che lo aiutò a
scoprire la sua vocazione. Egli vide, infatti, un carro, ossia l’Ordine,
guidato dalla Vergine sul quale capì in seguito di dover salire (cf. LP 2-5). Il beato Andrea da Borgo San Sepolcro
(+1315) fu profondamente scosso dalle parole di Gesù: “Chiunque di voi non
rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo” (Lc 14, 33), commentate da san Filippo
Benizi nell’omelia di una celebrazione eucaristica durante il Capitolo
generale del 1278 a Borgo San Sepolcro. Egli si sentì spinto dallo Spirito ad
abbandonare per amore di Dio i genitori e a rinunciare a tutti i suoi beni,
ed entrò nell’Ordine ove prese il nome di “fra Andrea”, a ricordo
dell’Apostolo che, abbandonate le reti e la barca, aveva seguito il Cristo
(cf. Mt 4, 19). Lo
stimolo esercitato dalle memorie servitane Nel corso dell’anno liturgico, oltre alle
memorie dei santi, il nostro Ordine celebra “come feste di famiglia, sia
nella liturgia che in altri modi fraterni” (Cost. 27) le maggiori ricorrenze mariane, le memorie di san
Giuseppe, di sant’Agostino, dei nostri primi Padri e di altri nostri fratelli
e sorelle santi e beati. In queste celebrazioni trova altrettante occasioni
per meditare su un aspetto particolare della sequela di Cristo e del
peculiare carisma servitano vissuto dal Santo o Beato di cui fa memoria e per
farlo conoscere all’assemblea liturgica. È pertanto opportuno che l’Ordine
nostro non trascuri abitualmente le memorie facoltative in quanto, appunto,
facoltative, perché esse non rimangano un tesoro nascosto nella Liturgia
propria osm, ma le celebri ogni
volta che sia possibile con la dovuta cura e la partecipazione attiva dei
fedeli (cf. Cost. 26). Preghiere
per le vocazioni “A nessuno sfugge che la preghiera, nelle
sue molteplici forme, deve considerarsi come il primo e insostituibile
servizio che possiamo offrire alla grande causa delle vocazioni.”[10]
Quindi, quando nell’Eucaristia e nella Liturgia delle Ore si ricordano le
necessità della Chiesa, l’Ordine nostro prega anche, secondo il comando del
Signore, “per le vocazioni” (Cost.
30).[11] Vengono quindi proposte alcune preghiere
per le vocazioni sotto la forma di orazione o supplica da usare in momenti
opportuni o di intenzioni di preghiera da aggiungere alla preghiera
universale nell’Eucaristia quotidiana (cf. Cost. 28) o nelle preci[12]
della Liturgia delle Ore. II. Pregate
il signore della messe … (Mt 9, 38) Le seguenti orazioni possono essere usate
sia nella preghiera personale sia, in momenti opportuni, nella preghiera
comunitaria: A Dio Padre 1 Manda, Signore, operai alla vigna del
Senario, gloriosa eredità della Vergine Madre, ceppo che tu hai piantato. Manda operai all’alba, al meriggio, al
tramonto, la cui gioia sia lavorare per il Regno, la mercede, servire la nostra Signora. Manda, Padre, tuoi figli e figlie, pronti a seguire senza indugio Cristo nella forma di vita dei Servi. Mandali nella casa di santa Maria: umili e miti, obbedienti e liberi, il cuore indiviso, protesi a te
nell’amore. Manda, Signore, nuovi fratelli e sorelle, con noi pellegrini dell’Assoluto, compagni
ed amici nella salita alla Sorgente della salvezza. Mandali, sulle orme dei Sette primi Padri, operatori di concordia e di pace, cantori della tua gloria, messaggeri del
Vangelo. Manda, Signore, nuovi Servi e Serve di
santa Maria, infiammati dal fuoco dello Spirito, viandanti nella speranza verso la Città
della vita. A te, Padre,
la gloria, a te, Figlio, l’onore, a te, Spirito, lode senza fine. Amen. Ignazio
M. Calabuig Adán, o.s.m. 2 Padre santo, origine e termine di ogni
vocazione, a te la lode e la gloria perenne: nella tua bontà, per mezzo dei Sette primi
Padri, hai suscitato nella Chiesa la nostra
Famiglia, luogo di incontro di uomini liberi, che vogliono testimoniare il Vangelo in comunione fraterna, servire con amore la gloriosa Madre di
Cristo, essere operatori di concordia e di pace. Ravviva in noi, Signore, l’impegno di
seguire Cristo, umili nell’obbedienza, puri nell’amore, lieti nella povertà, solerti nell’ascolto amoroso della Parola. Accresci in noi il desiderio di santità, il fervore nella preghiera, la sete di giustizia, la passione per il Regno. Per tua misericordia, chiama con la voce del tuo Spirito altri tuoi figli e figlie perché divengano nostri fratelli e
sorelle, compagni ed amici nel cammino della vita. Stiano con santa Maria presso le infinite
croci dove il tuo Figlio ancora geme e soffre. Abbiano il Vangelo come Regola suprema, il servizio come stile di vita. Sulle loro labbra risuoni incessante il cantico della Vergine, inno di gratitudine e d’impegno per la causa dell’uomo. Accogli, Padre, per Cristo nello Spirito, la preghiera dei tuoi figli. Amen. A Cristo Chiama, Signore Gesù, nuovi discepoli a
seguirti nella Famiglia dei Servi, operai alacri nella vigna del Senario. Chiamali all’alba, al meriggio, al
tramonto, e salario per loro sia costruire con te un
mondo nuovo, cibo, fare la volontà del Padre, legge suprema, amarsi vicendevolmente. Chiamali dalla campagna e dalla città, dal banco di lavoro, dai cantieri, dai
porti; vengano senza indugio, senza volgersi
indietro, a testimoniare il Vangelo in comunione
fraterna, a spendersi totalmente per la causa del
Regno. Chiama nuovi fratelli e sorelle nella casa della tua Madre, nostra
Signora, ad offrirle un servizio di amore, ad accogliere come lei la Parola, a sostare con lei ai piedi della Croce. Chiamali a lodare unanimi Iddio nella
Chiesa, a portare gli uni il peso degli altri, a stabilire rapporti di pace e di amore
costruttivo con tutte le creature, sull’esempio dei Sette primi Padri. Chiama, Signore, nuovi Servi e Serve di
santa Maria che, sostenuti dallo Spirito consolatore, siano pronti a salire con te sulla croce per regnare con te nei secoli eterni. Allo Spirito
Santo Soffia gagliardo, Spirito della
Pentecoste, sulla Chiesa e suscita nuovi fratelli e sorelle nella Famiglia dei Servi, che rendano feconda la vigna del Senario. Vieni, Alito vitale, Spirito consolatore, riempi i cuori dei discepoli fedeli di
Cristo: accendi in essi il fuoco del tuo amore, la brama di donarsi totalmente al Padre, il desiderio di servirlo nel prossimo, alacri ed arditi, sull’esempio dei Sette
primi Padri. Illumina la loro mente, Spirito dei
profeti e degli apostoli, infondi in essi la Sapienza, perché accolgano l’invito del Maestro:
“Seguimi” e vivano insieme con noi da fratelli, testimoni del Vangelo. Scendi su di loro, Divino Spirito, tu che alleggiasti sulle acque ed adombrasti la Vergine di Nazaret, perché ascoltino la Parola di Dio e la mettano in pratica, insieme con noi, Servi e Serve di santa
Maria, seguaci di Cristo, pellegrini verso il Regno. A te,
che vivi in ogni uomo e, con il Padre e il Figlio, fai nuove tutte le cose, lode senza fine. Alla nostra
Signora Santa Maria, Vergine del «Sì», umile Ancella del Signore, salve! Regina degli apostoli, alba dei tempi nuovi, nel Cenacolo, in attesa dello Spirito, hai visto nascere la Chiesa, Corpo del tuo
Figlio, unisci la tua voce alla nostra supplica: implora con noi il Padre perché infonda lo Spirito nel cuore dei
suoi figli e mandi nuovi operai alla vigna del
Senario, discepoli fedeli di Cristo, lieti messaggeri del Vangelo, servi solerti degli ultimi. Donna dello Spirito, guida dei Sette primi Padri, ascolta la preghiera dei tuoi servi. Oppure, per coloro che sono in ricerca: Santa
Maria, umile
vergine nazaretana, obbediente
alla divina chiamata, a
te affidiamo coloro che sono in ricerca del
senso della loro vita e della via da seguire: guida
le loro scelte, sostienili
nel travaglio della ricerca, aiutali
a superare le difficoltà che incontrano e
cammina con loro sulle orme del tuo Figlio. Vergine
del “Fiat”, ascolta
la preghiera dei tuoi servi. Oppure, per coloro che hanno accolto la
chiamata: Santa
Maria, Madre
dei discepoli del tuo Figlio, Maestra
di santità, a
te affidiamo coloro
che hanno accolto la divina chiamata: chiedi
per essi al Padre il
silenzio interiore perché
si conoscano meglio ed
approfondiscano il progetto di Dio su di loro, e
la docilità del cuore perché
seguano fedelmente Cristo, giorno
dopo giorno, fino
al dono totale di sé. Maestra
di contemplazione, ascolta
la preghiera dei tuoi servi. Oppure, per coloro che hanno consacrato la
vita al Signore: Santa
Maria, Regina
degli apostoli, Madre
della Chiesa, a
te affidiamo coloro
che hanno consacrato la vita al Signore: siano
appassionati di Cristo, mite e misericordioso; fedeli
alle promesse fatte al Padre, conformino
la loro vita al Vangelo; trovino
nello Spirito la
gioia della testimonianza, del
servizio e della quotidiana immolazione. Discepola
intrepida e fedele, ascolta
la preghiera dei tuoi servi. III. … perché
mandi operai nella sua messe (Mt 9, 38) Intenzioni e orazioni nell’Eucaristia e
nella Liturgia delle Ore lungo l’anno liturgico Secondo il tempo liturgico (Avvento,
Natale, Quaresima, Pasqua, Tempo Ordinario), vengono proposte: - per l’Eucaristia, una o due intenzioni
di preghiera che si possono aggiungere alla preghiera universale o preghiera
dei fedeli, e un’orazione che può concludere la preghiera universale;[13]
l’orazione può essere usata anche in altre circostanze; - per la Liturgia delle Ore, una o due
intenzioni di preghiera che si possono aggiungere alle invocazioni delle Lodi
mattutine o alle intercessioni dei Vespri. Per il tempo di Avvento Eucaristia - Per i giovani smarriti, incerti,
disorientati, perché aprano il cuore al Signore e si lascino guidare dalla sua Parola di
vita, preghiamo. Dio misericordioso
e fedele, che
nell’incarnazione del tuo Figlio hai voluto che la
Vergine Madre collaborasse al
tuo disegno di salvezza; per sua
intercessione, suscita nella
Famiglia dei Servi e delle Serve di
santa Maria nuovi fratelli e
sorelle appassionati del
Vangelo, attenti ai segni
dei tempi, e pronti a compiere
la tua volontà. Per Cristo nostro
Signore. Amen. Liturgia
delle Ore Vieni, Signore, stabilisci la tua dimora
in noi – e mostraci le tue vie. dal
17 dicembre (cf. Eb 10, 7; Gv 2, 5; Lc 1, 38) Verbo di Dio, venuto nel mondo per servire e per compiere la volontà del
Padre, – aiutaci a ripetere con te:
“Ecco io vengo per fare la tua volontà”. Per il tempo di
Natale Eucaristia (cf. Lc 2, 46-47) - Per tutte le famiglie, perché, sull’esempio della Famiglia di
Nazaret, accolgano con gioia Gesù ed ascoltino con docile attenzione le sue parole di vita, preghiamo. Dio d’infinita
bontà, con la nascita del
tuo Figlio rallegri la terra;
per intercessione
della Vergine Madre, manda nella tua
Chiesa lieti messaggeri
della Buona Novella, saggi interpreti
dei segni dei tempi, servi solleciti
del Regno. Per Cristo nostro
Signore. Amen. Liturgia
delle Ore Donaci, Signore, l’amore per la tua
Parola, – e fa’ che essa germogli in noi come seme
di vita. Per il tempo di
Quaresima 1. Conversione – nel deserto parlerò al
suo cuore: Eucaristia - Per i giovani, perché si lascino istruire dal Vangelo e ne divengano testimoni fedeli, preghiamo. Dio buono e
misericordioso, che per mezzo del
tuo Figlio chiami tutti alla
conversione, hai attirato sul
monte i Sette primi Padri, per parlare al
loro cuore ed infiammarlo del desiderio di
servire te e il prossimo, lo sguardo fisso
nella tua umile Ancella; ti preghiamo: attira a te altri
giovani e, con la voce del
tuo Spirito, suscita in loro il
desiderio di seguire Cristo
in comunione fraterna, sulle orme dei
Sette primi Padri. Egli vive e regna
nei secoli dei secoli. Amen. Liturgia
delle Ore Manda a noi, tuoi servi (tue serve), lo Spirito di grazia e di preghiera, – perché meditiamo nel cuore la tua legge e
sia santa la nostra condotta. 2. Sequela di Cristo: Eucaristia - Per i giovani in ricerca, perché ascoltino la voce di Cristo e rispondano generosamente alla sua
chiamata, pronti a servire la vita nello spirito del
Vangelo, preghiamo. Padre buono, hai invitato i
Sette primi Padri a seguire il tuo
Figlio lo sguardo fisso
nella Madre addolorata, dei cui patimenti
il loro abito fu segno; manda al nostro
Ordine altri giovani
appassionati del Vangelo, pronti a servire
gli ultimi, a recare conforto
al Figlio dell’uomo ancora crocifisso
nei fratelli sofferenti. Egli vive e regna
con te nei secoli dei secoli. Amen. Liturgia
delle Ore La presenza della Madre ai piedi della
croce del Figlio ci stimoli a prendere ogni giorno la
nostra croce, – e a scorgere nei fratelli sofferenti
Cristo
ancora crocifisso. Per il tempo
pasquale 1. Prima
dell’Ascensione: Eucaristia - Per i giovani in cammino, perché avvertano accanto a loro la presenza del Risorto, trovino in lui il senso della loro vita e nel servizio per amore ai fratelli la loro realizzazione, preghiamo. Signore Gesù
Cristo, nostra vita e
nostra risurrezione, che, sulla via di
Emmaus, invitasti i
discepoli a rileggere gli
eventi che li avevano delusi alla luce della
Scrittura e trasformasti la
loro tristezza in gioia, vieni, cammina con
noi: aiutaci a
rileggere la nostra vita alla luce della
tua Parola, a penetrare il
mistero della tua morte e
risurrezione, a scoprire la tua
presenza in mezzo a noi e ad essere
testimoni della tua gloria. Tu che vivi e
regni nei secoli dei secoli. Amen. Oppure: O Dio, Padre della
vita, che nella morte e
risurrezione del tuo Figlio hai salvato il
mondo, dona ai Servi e
Serve di santa Maria, di essere testimoni della forza
salvifica della croce e della luce
liberatrice della Pasqua. Per Cristo nostro
Signore. Amen. Liturgia
delle Ore
Padre della luce, illumina con la tua verità le nostre
menti, – perché negli eventi della vita
riconosciamo i segni del tuo progetto di amore. 2.
Terza settimana di Pasqua, giovedì Nell’Eucaristia viene letto come prima
lettura il brano biblico (At 8,
26-40) che, secondo la Legenda del
beato Filippo [LP], fu
all’origine della vocazione del Santo. All’udire le parole rivolte al diacono
Filippo “Va’ avanti e accostati a quel carro” (At 8, 29; cf. LP 3), il
giovane Filippo, nella chiesa di “Santa Maria” di Cafaggio (l’attuale
basilica della Santissima Annunziata), ebbe la visione di un carro d’oro trainato
da un agnello e un leone e guidato dalla Vergine; capì in seguito alla
spiegazione di fra Bonfiglio, uno dei Sette santi Fondatori, che quel carro
simboleggiava l’Ordine guidato da santa Maria e trainato dalla mansuetudine e
dalla fortezza. Quindi chiese di entrare nell’Ordine e vi fu accolto “come
fratello e compagno” (LP 7). Eucaristia - Per i giovani in ricerca, perché come l’etiope trovò nel diacono
Filippo colui che gli aprì la mente all’intelligenza delle Scritture così essi trovino presso di noi un fratello o una sorella che li ascolti e spezzi loro con amore il pane della
Parola, preghiamo. - Per noi, Servi e Serve di santa Maria, perché seguendo l’esempio di san Bonfiglio
ci poniamo in ascolto dei giovani, con essi sogniamo un mondo nuovo e con essi riscopriamo in Cristo il senso profondo della nostra esistenza, preghiamo. O Dio, che ispiri
e compi ogni santo proposito, hai voluto che il
tuo servo Filippo, nella celebrazione
dei santi misteri, si sentisse
chiamato a salire sul
carro, l’Ordine nostro, guidato dalla
beata Vergine, ti preghiamo: fa’ che la voce
suggerente del tuo Spirito induca altri
giovani a camminare
insieme con noi sulle orme del tuo
Figlio, a testimoniare il
Vangelo e, ispirandosi costantemente
a santa Maria, a servire te e il
prossimo per amore. Per Cristo nostro
Signore. Amen. Liturgia
delle Ore
Spirito consolatore, che ci guidi alla verità tutta intera, illumina le nostre menti, – perché negli eventi della vita riconosciamo
i segni del disegno d’amore del Padre. 3. Quarta
domenica di Pasqua La quarta domenica di Pasqua è l’annuale
Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. La liturgia,
nell’Eucaristia, ci presenta la figura del Buon Pastore (Gv 10, 1-10 [anno A]. 11-18 [B]. 27-30 [C]). È bene usare i
formulari di preghiera proposti dalla Sede apostolica o dalla Chiesa locale,
oppure il formulario seguente: Eucaristia - Per i giovani, perché nel frastuono delle voci riconoscano quella di Cristo, buon Pastore, e lo seguano docili ovunque li
conduce, preghiamo. - Per i Servi e le Serve di santa Maria, perché, sull’esempio di Cristo, buon
Pastore, siano pronti ad impegnare le loro energie
e capacità nella cura dei giovani a loro affidati, preghiamo. Gesù,
buon pastore, che
hai avuto cura delle pecore affidate
a te dal Padre fino a
dare per esse la vita, custodisci
i giovani, nei
quali riponiamo le nostre speranze: illumina
le loro menti, accompagnali
nella ricerca, fa’ che
ascoltino docili la tua voce, siano
pronti a seguirti, alacri
nel servizio del prossimo; maturino
la capacità di
curare con pazienza i cuori e i corpi, e di
promuovere con ardore la
riconciliazione e la comunione. Tu che
vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. Liturgia
delle Ore
Con la voce suadente del tuo Figlio, hai attratto al tuo ovile molti giovani, – fa’ che essi conducano a te altri
giovani
che ancora non ti conoscono o
sono incamminati verso altre mete. 4. Dall’Ascensione
alla Pentecoste: Eucaristia - Per i giovani testimoni del Signore
risorto, perché, sull’esempio della comunità cristiana primitiva, infiammati dallo Spirito e docili alla sua
voce, ne coltivino i frutti di fedeltà e di
amore, sotto lo sguardo della Regina degli
Apostoli, preghiamo. Padre della vita, che nella
risurrezione del tuo Figlio hai fatto nuove
tutte le cose; per intercessione
di santa Maria, Vergine del
Cenacolo, donaci nuovi
fratelli e sorelle, rinati dall’acqua
e dallo Spirito, che divengano
servi gioiosi del Vangelo, concordi nella
preghiera, pronti nella
condivisione dei beni, operosi nella
carità. Per Cristo nostro
Signore. Amen. Oppure:
Manda il tuo
Spirito, Padre santo, sui Servi e sulle
Serve della tua umile Ancella, che hanno aderito
con fede alla parola di Cristo, sull’esempio dei
Sette primi Padri. Rafforza il loro
proposito di testimoniare il
Vangelo in comunione
fraterna, e di servire gli
uomini con sollecitudine, gioiosi e grati per
la tua misericordia. Per Cristo nostro
Signore. Amen. Liturgia
delle Ore Infondi nei giovani discepoli del Risorto lo Spirito di pace, – perché ne divengano lieti messaggeri
nella Chiesa e nel mondo. Per il tempo ordinario 1. Annuncio del Vangelo – pescatori di
uomini (Lc 5, 1-11) Eucaristia - Per i giovani che si dibattono fra dubbi
e incertezze, perché, catturati dalla rete del Vangelo, salgano nella barca della Chiesa e diventino a loro volta pescatori di
uomini, preghiamo. O Gesù, Maestro e
Signore, che hai invitato i
tuoi primi discepoli a lasciare tutto per camminare
sulle tue orme e diventare
pescatori di uomini; per intercessione
di santa Maria, ti preghiamo: chiama altri
giovani a seguirti insieme
con noi, tuoi Servi, a gettare le reti
sulla tua parola nel mare del
mondo, e a far affluire
le genti alla tua barca, che fa vela verso
l’altra riva. Tu che vivi e
regni nei secoli dei secoli. Amen. Liturgia
delle Ore Senza di te, Signore, sul mare del mondo, la fatica della pesca è vana; – spingici al largo e, sulla tua parola,
getteremo le reti del tuo Vangelo. 2. Sette Santi Fondatori Eucaristia - Per i giovani pensosi del loro avvenire, perché, come i Sette primi Padri, cerchino e trovino la perla preziosa e mettano i loro talenti al servizio di Dio e del prossimo, preghiamo. e morendo allo
sterile egoismo cercare solo il
Regno e la sua giustizia. Egli vive e regna
nei secoli dei secoli. Amen. Oppure:
Padre santo, nei sette primi
Padri ci hai dato un
mirabile esempio di carità fraterna e di servizio alla
Vergine; guarda benigno
questa tua famiglia, arricchiscila di
nuovi figli e figlie desiderosi di
seguire Cristo; concedici di
ricercare insieme la tua volontà e fa’ che la vita
comune divenga sorgente
di vicendevole amore e di generoso
servizio a santa Maria. Per Cristo nostro
Signore. Amen. Liturgia
delle Ore Accresci, Signore, la nostra famiglia, – ravviva in noi lo spirito di fraternità e
l’amore alla Vergine. Sostieni, Signore, con la tua grazia i Servi e le Serve della Vergine Madre, – siano umili e coraggiosi,
cultori dell’amicizia e operatori di pace,
custodi del silenzio e cantori della tua gloria. 3. Messe, ascolto (Lc 10, 2; Mt 9, 37-38; Mc 7, 32-35) Eucaristia - Per i giovani chiamati dal Signore a lavorare per la sua messe, perché accolgano il suo invito ed operino generosi al servizio del Regno, preghiamo. Padre buono, Signore
dei campi e delle messi, il tuo Figlio ha
avuto compassione delle folle
stanche e sfinite come pecore senza
pastore; suscita anche nel
nostro Ordine molti operai per
la tua messe, perché sia
proclamata la buona novella e sia fatta
conoscere la tua volontà di liberare tutti
da ogni miseria. Per Cristo nostro
Signore. Amen. Liturgia
delle Ore Tu conosci, Signore, il cuore dell’uomo e scruti i suoi pensieri, – rendi limpido lo sguardo di chi ti cerca
e
orientalo al servizio del Regno. Ripeti “Effatà”, Signore, ai giovani che sono sordi alla tua voce, – ascoltino la tua chiamata e, deposta
ogni resistenza,
rispondano liberi e generosi. 4. Giustizia e pace Eucaristia - Per i giovani desiderosi di un mondo più giusto e fraterno, perché si impegnino con noi a promuovere la giustizia tra gli uomini, figli dello stesso Padre, preghiamo. Dio, Padre
celeste, in un mondo che
fatica a costruire la pace, sei sempre tu la
nostra speranza: concedi a noi tuoi
Servi di essere
testimoni coraggiosi delle beatitudini, di operare con la
Chiesa per la totale
liberazione dell’uomo e, con la grazia
del tuo Spirito, di essere, insieme
con nuovi fratelli e sorelle, fermento di
comunione fraterna e operatori di
riconciliazione. Per Cristo nostro
Signore. Amen. Liturgia
delle Ore Hai reso feconda la terra, fatto bella
ogni creatura e ci hai affidato l’opera delle tue mani; – fa’ che, con il lavoro e la preghiera,
serviamo i nostri fratelli e sorelle e
diamo gloria al tuo nome. Risplenda, Signore, la luce del tuo volto,
sulla Famiglia dei tuoi Servi, – perché siano veri discepoli di Cristo,
servi fedeli di santa Maria,
operatori di giustizia e testimoni di verità. 5. Parola e Pane di vita Eucaristia - Per le nostre comunità, perché, come la Chiesa primitiva, dividano con i poveri il pane quotidiano ricevuto da Dio e incitino i giovani alla condivisione, preghiamo. Dio, Padre fedele
nell’amore, dalla cui parola
ogni creatura riceve la vita, accresci in noi, e
in coloro che vorrai chiamare a vivere nelle
nostre comunità, il desiderio di
nutrirci della sua Parola e
del suo Corpo, e di servirti
nella via stretta che conduce al tuo
Regno. Per Cristo nostro
Signore. Amen. Liturgia
delle Ore Non di solo pane viviamo, Signore, ma di ogni tua parola: – rendici attenti alla tua voce e docili
ai tuoi richiami. 6. Croce Eucaristia - Per i giovani desiderosi di impegnarsi per la causa del Vangelo, perché, sull’esempio del Maestro, prendano la loro croce e, dimentichi di sé, lo seguano, preghiamo. - Per coloro che hanno ritrovato la fede
in Cristo, perché incontrino fratelli e sorelle capaci di comprendere le loro attese e di rispondere ai loro interrogativi, preghiamo. Ti supplichiamo, Padre, fa’ che i Servi e
le Serve di santa Maria, come i sette primi
Padri, non distolgano lo
sguardo dalla croce, ma con la Madre
stiano accanto al Figlio, dove egli ancora
soffre e muore, perché splenda la
luce della Pasqua. Egli vive e regna nei
secoli dei secoli. Amen. Oppure:
Padre buono e
misericordioso, donaci fratelli e
sorelle, servi della Madre
addolorata, pronti a stare con
lei ai piedi delle croci dove il tuo Figlio
ancora soffre e muore per recarvi
conforto, in attesa della
felicità eterna. Egli vive e regna
nei secoli dei secoli. Amen. Liturgia
delle Ore Riempi, Signore, dei tuoi doni i fratelli e le sorelle dell’Ordine
nostro, – e fa’ che la loro vita, dedicata al
servizio tuo,
della Vergine e del prossimo,
sia un sacrificio a te gradito. 7. Santa Maria Eucaristia - Per coloro che sono attratti dall’ideale di vita servitano, perché diano testimonianza di quella carità, umiltà e ardore
apostolico, che rifulsero nei Sette primi Padri, preghiamo. Padre provvidente e
misericordioso, che, per mezzo
dell’angelo, hai chiamato la
Vergine di Nazaret ad accogliere il
tuo Figlio e a diventarne
Madre e Discepola, chiama altri tuoi
figli, cercatori del tuo volto, ad accogliere come
lei il tuo Vangelo a cantare con lei
le tue meraviglie e a servire te e
il prossimo per amore. Per Cristo nostro
Signore. Amen. Liturgia
delle Ore La totale adesione dell’umile Ancella alla tua volontà, Signore, insegni a tutti ad accogliere la tua
Parola, – e ad essere attenti alla voce dello
Spirito. Dirigi, Signore, i passi dei Servi e delle
Serve, – e fa’ che essi, ispirandosi a santa
Maria,
vivano nell’ascolto della Parola e
siano attenti alle necessità dei fratelli. 8. Perseveranza (Gv 6, 66-69; 19, 25-27) Eucaristia - Per i sacerdoti, i religiosi e i laici
consacrati, perché servano lieti il Signore e, nei momenti di dubbio e di prova, rispondano, decisi e fedeli, con Pietro: “Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna”, preghiamo. - Per quanti hanno risposto “sì” alla chiamata del Signore entrando nell’Ordine dei Servi di Maria, perché, come la Vergine Madre, seguano perseveranti Gesù fino alla Croce,
per ricevere un giorno il premio dei servi buoni e fedeli, preghiamo. Dio fedele e
misericordioso, che ti sei
rivelato a noi per mezzo del tuo
Figlio Gesù, donaci la grazia
di seguirlo fedelmente anche quando la
sua parola ci sembra troppo
esigente, perché la via
stretta porta alla gioia perenne e il suo amore
supera ogni altro amore, Egli vive e regna
nei secoli dei secoli. Amen. Liturgia
delle Ore Guarda misericorde i fratelli e le sorelle
dell’Ordine nostro, – fa’ che la loro esistenza sia Vangelo
vivente,
lode perenne al tuo nome. 9. Varie espressioni della vocazione servitana
Eucaristia - Per la Famiglia dei Servi, perché i suoi membri abbiano il Vangelo quale legge suprema e mantengano vivo l’ideale di servizio tramandato dai Sette primi Padri, preghiamo. - Per le monache del nostro Ordine, perché nel silenzio, nel lavoro, nell’orazione e nell’amore fraterno siano gradite a Cristo e alla Vergine e suscitino in altri discepoli di Cristo il desiderio di vivere in disparte in intimo colloquio con Dio, preghiamo. - Per le suore del nostro Ordine, perché, quali vergini sagge, con le
lampade accese seguano fedelmente Cristo casto, povero ed obbediente, e, con la loro vita, ispirino altre
sorelle ad unirsi a loro nel servizio alla Vergine
gloriosa, preghiamo. - Per le sorelle degli Istituti secolari del nostro Ordine, perché, vivendo fedelmente i consigli
evangelici, siano sale della terra e aiutino i fratelli a compiere con
slancio i doveri della vocazione cristiana, preghiamo. - Per i membri dell’Ordine secolare del nostro Ordine, perché servano con cuore sincero la nostra
Signora e tutti i fratelli in Cristo e tendano alla santità di vita, preghiamo. - Per le diaconie e gli sposi amici del nostro Ordine, perché, mossi dall’ideale evangelico dei Sette primi Padri, edifichino una casa gioiosa, aperta all’accoglienza e al servizio, ove si ami, si preghi e si guidino i figli
sulle vie del Signore, preghiamo. O Signore, nostro rifugio e
speranza, accogli benigno le suppliche dei
tuoi servi e concedi che siano dedicati a te e al servizio del prossimo fino al termine del pellegrinaggio
terreno. Per Cristo nostro Signore. Liturgia
delle Ore Hai guidato i Sette primi Padri alla solitudine del Monte Senario per vivere in intimo colloquio con te: – insegna ai giovani a camminare nelle tue
vie, a
cercarti nel silenzio, ad ascoltare la tua voce e
a rispondere alla tua chiamata. IV. Su di me è scritto di fare, Signore, la tua volontà Preghiere per il
discernimento Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi
hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il
peccato. Allora ho detto: “Ecco, io vengo. Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la
tua volontà: mio Dio, questo io desidero, la tua legge è nel mio intimo”. (Sal 40
[39], 7-9) A Dio Padre O Dio
creatore, tu che mi hai chiamato alla vita, aiutami a scoprire dove vuoi che io ti serva e donami la grazia di intraprendere, sollecito e generoso, il cammino che hai scelto per me. Per Cristo nostro Signore. Oppure: Dio, sommo fattore dell’universo, ci hai creati a tua immagine infondendoci un inestinguibile desiderio
di te. Tu che, nel sacramento del battesimo, hai fatto di me una nuova creatura, manda il tuo Spirito di sapienza che mi guidi nel santo viaggio che conduce a te ed io consegua, quale figlio tuo, la perfetta statura di Cristo. Egli vive e regna nei secoli eterni. A Cristo Cristo Gesù, Maestro e Signore, che non cessi di chiamare alla tua sequela nuovi discepoli, abbi pietà di me, peccatore: infondi in me lo Spirito consolatore, perché io scopra il progetto del Padre sulla mia vita e con la tua grazia lo esegua alacre ed entusiasta per la sua gloria. Tu che vivi e regni nei secoli eterni. Allo Spirito
Santo Spirito consolatore, mandato dal Padre ad insegnare a noi ogni cosa e a ricordarci le parole di Cristo, vieni, parla nell’intimo del mio cuore, guidami alla conoscenza della verità, e fammi scoprire ciò che, al cospetto di
Dio, è giusto, vero e buono per me, per la Chiesa e per il mondo. Tu che vivi con il Padre e il Figlio nei secoli eterni. Alla nostra
Signora Santa Maria, Vergine del “sì”, che prontamente aderisti al progetto dell’Altissimo, aiutami a
riconoscere tra le
voci del mondo la voce di
Dio, a ripetere
con te: “si compia in me la tua parola”, e a intraprendere con alacre gioia la via che conduce al tuo Figlio Gesù. Egli vive e regna nei secoli eterni. Oppure: Santa Maria, Vergine fedele, Madre e discepola del Signore, tu che a Cana hai detto ai servi: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”, insegnami a seguire il tuo invito di ascoltare Gesù e di fare ciò che mi dirà. Egli vive e regna nei secoli eterni. Finito di stampare per i tipi dell’Istituto Arti Grafiche Mengarelli – Roma il xxv ottobre mmviii memoria del beato Giovannangelo Porro Tutti i diritti
sono riservati all’Ordine dei Servi di Maria |
[1] La prima “Giornata
mondiale di preghiere per le Vocazioni sacerdotali e religiose” ebbe luogo l’11
aprile 1964, quarta domenica di Pasqua.
[2] Ci riferiamo qui alle Costituzioni
attuali: Costituzioni dell’Ordine dei
Frati Servi di Maria, edite per autorità del P. Michel Maria Sincerny,
Priore generale del medesimo Ordine – Regola
di Sant’Agostino (Curia generalizia OSM, Roma 1987) [= Cost.], approvate il 25 marzo 1987 dalla Congregazione per i
religiosi e gli istituti secolari.
[3] Cf. Is 2, 2-3.
[4] Cf. Lc 2, 15.
[5] Cf. Is 2, 3.
[6] Concilio
Vaticano II, Costituzione Sacrosanctum
Concilium sulla sacra liturgia (4 dicembre 1963), n. 10.
[7] Ibid.,
n. 11.
[8] At
8, 26-40.
[9] Oggi, lo stesso brano At 8, 26-40 non viene più proclamato il
giovedì dell’ottava pasquale, ma il giovedì della terza settimana di Pasqua.
[10] Giovanni
Paolo II, Messaggio per la XXI Giornata mondiale di preghiera per le
vocazioni (11 febbraio 1984), n. 2.
[11] Cf. Ordinamento
generale del messale romano, nn. 69-71; Principi
e Norme per la Liturgia delle Ore, n. 188.
[12] Cf. Principi
e Norme per la Liturgia delle Ore, n. 182.
[13] Cf. Ordinamento
generale del messale romano, n. 71.