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C. L. I. O. S.

Commissio Liturgica Internationalis

Ordinis fratrum Servorum beatæ Mariæ Virginis

 

 

 

 

preghiere

per le vocazioni

 

 

Indice

Ascendamus ad montem Domini

 

I. La messe è abbondante …

 

II. Pregate il Signore della messe

Preghiere per le vocazioni

 

- A Dio Padre

1. Manda, Signore, operai alla vigna

2. Padre santo, origine e termine di ogni vocazione

- A Cristo

- Allo Spirito Santo

- Alla Nostra Signora

1. Per le vocazioni

2. Per coloro che sono in ricerca

3. Per coloro che hanno accolto la chiamata

4. Per coloro che hanno consacrato la vita al Signore

 

III. … perché mandi operai nella sua messe

Intenzioni e orazioni nell’Eucaristia

e nella Liturgia delle Ore lungo l’anno liturgico

 

Per il tempo di Avvento

 

Per il tempo di Natale

 

Per il tempo di Quaresima

1. Conversione – nel deserto parlerò al suo cuore:

2. Sequela di Cristo:

 

Per il tempo pasquale

1. Prima dell’Ascensione

2. Terza settimana di Pasqua, giovedì

3. Quarta domenica di Pasqua

4. Dall’Ascensione alla Pentecoste

 

Per il tempo ordinario

1. Annuncio del Vangelo – pescatori di uomini (Lc 5, 1-11)

2. Sette Santi Fondatori

3. Messe, ascolto (Lc 10, 2; Mt 9, 37-38; Mc 7, 32-35)

4. Giustizia e pace

5. Parola e Pane di vita

6. Croce

7. Santa Maria

8. Perseveranza (Gv 6, 66-69; 19, 25-27)

9. Varie espressioni della vocazione servitana

 

 

IV. Su di me è scritto di fare,

Signore, la tua volontà

Preghiere per il discernimento

 

- A Dio Padre

- A Cristo

- Allo Spirito Santo

- Alla Nostra Signora

 


La richiesta di una preghiera per le vocazioni servitane – implicita nella terza priorità del Capitolo generale 2001 – è stata rivolta esplicitamente alla clios dal frate vescovo Bernardo M. Cazzaro, all’inizio di questo sessennio (2001-2007). Nell’Assemblea plenaria del 2004 (Todi, 1-10 luglio 2004) la clios ne ha redatto due: Padre, origine e termine di ogni vocazione e Manda, Signore, operai alla vigna del Senario. Sono state presentate dal presidente della clios al Consiglio generalizio osm in appendice alla sua lettera datata del 3 agosto 2004 (clios, Prot. 49/2004), insieme con suggerimenti legati alle feste del 12 gennaio e 4 maggio. Con lettera dell’8 agosto 2004 (prot. 405/2004), il Consiglio generalizio osm «ha approvato all’unanimità le due preghiere per le vocazioni» ed esse furono presentate in più lingue all’incontro di metà-sessennio dei priori e vicari provinciali con il Consiglio generalizio osm dal 20 al 30 novembre 2004 a Vailankanni, India.

 

Nell’Assemblea plenaria di Ottawa (9-19 agosto 2005), la clios ha accolto alcune osservazioni sulla necessità di preghiere più brevi e variate e alcuni suggerimenti, tra l’altro, da fra José Alejandro M. Medina Frausto: proporre in alternativa preghiere brevi, attente a tutte le vocazioni e alla perseveranza per quanti sono chiamati. Una sottocommissione composta dei frati José Alejandro M. Medina Frausto e Paolo M. Orlandini ha redatto preghiere alternative le quali furono esaminate dall’assemblea. Il tutto, però, andava riveduto con attenzione e forse arricchito dall’espressione di alcuni convincimenti.

 

Nell’incontro del gruppo romano (gennaio 2006) e nell’Assemblea plenaria di Monte Senario (5-19 agosto 2006), la clios ha aggiunto Alcuni convincimenti e riveduto le Preghiere brevi per le vocazioni. Previa la dovuta revisione da parte della sottocommissione redazionale (fra Paolo M. Orlandini, sig.na Rosella Barbieri e il presidente), il tutto fu sottomesso dal presidente della clios all’approvazione del Consiglio generalizio osm in appendice alla sua lettera datata del 4 maggio 2007 (clios Prot. 040/2007). Con lettera dell’8 agosto 2004 (prot. 076/2007), il Segretario dell’Ordine, fra Riccardo M. Casagrande, comunicò alla clios che, il Consiglio generalizio osm, nella sua seduta dell’11 maggio 2007, «ha dato la propria approvazione a tutto il testo, senza alcuna modifica».

 

Previa la presentazione ed approvazione di un preventivo, il documento è stato avviato alla stampa dalla Tipografia Mengarelli in Roma.

 

fra Camille M. Jacques, osm

presidente della clios

 

Roma, 31 agosto 2007,

Beato Andrea da Borgo Sansepolcro.

 

 

 

 

preghiere per le vocazioni

 

 

Editio Typica

riveduta ed ampliata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Commissio liturgica internationalis osm

Centro Edizioni “Marianum” – Roma

2007


 

A cura della Commissio Liturgica Internationalis osm (clios)

Piazza San Marcello al Corso, 5

00187 Roma

 

Deposito presso Centro Edizioni “Marianum”

Viale Trenta Aprile, 6

00153 Roma

 

Tutti i diritti riservati in Italia e all’estero


 

 

Ascendamus ad montem Domini

 

 

Venite, et ascendamus ad montem Domini

… ut doceat nos vias suas et ambulemus in semitis eius.

Legenda de origine Ordinis, n. 41

 

 

Secondo il Vangelo di Luca, prima di eventi importanti, Gesù “si ritirava in luoghi deserti a pregare” (Lc 5, 16): andava sul monte e passava la notte in orazione (cf. Lc 6, 12). A volte prendeva con sé alcuni discepoli perché pregassero con lui (cf. Lc 9, 28; 22, 39-42). In colloquio intimo con il Padre, gli presentava ciò che portava nel cuore e da lui riceveva luce e grazia, per compiere la sua volontà (cf. Lc 22, 42).

 

Sull’esempio di Gesù, i Sette Santi Fondatori, prima di dare concretezza al loro proposito di tutto abbandonare per acquistare la perla preziosa, cioè il servizio a santa Maria in un Ordine a lei dedicato, si ritirarono a Cafaggio, e poi sul monte Senario, in solitudine e preghiera. Secondo l’Autore della Legenda de origine Ordinis, essi sentirono come rivolte a loro le parole del profeta Isaia: Venite, et ascendamus ad montem Domini … ut doceat nos vias suas et ambulemus in semitis eius – “Venite, saliamo sul monte del Signore … perché egli ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri” (Is 2, 3; cf. LO 41).

 

Ascendamus ad montem Domini, ripetono ancor oggi i frati Servi di santa Maria, sulla scia dei Primi Padri, consapevoli che la preghiera è mezzo privilegiato e “fermento per la crescita” della comunione con Dio nell’amore, sorgente ed “espressione essenziale della vita comunitaria e personale” (Cost. 24).

 

Ascendamus ad montem Domini, in disparte, facendoci voce del creato per lodare unanimi Iddio per le sue meraviglie, “sulle corde e con i flauti, con tamburelli e danze” (cf. Sal 150, 4; Cost. 29), per presentare a Dio le necessità della Chiesa e dell’Ordine, per pregare in comunione con i fratelli e le sorelle, soprattutto con coloro che presiedono, con gli infermi e i benefattori, con quanti ci hanno preceduto nella fede e nel servizio a santa Maria, per chiedere il dono di nuove vocazioni nella Chiesa e in particolare nella nostra famiglia religiosa (cf. Cost. 30, 33b).

 

Ascendamus ad montem Domini è apparso pertanto alla Commissione Liturgica Internazionale (clios) il titolo appropriato per una nuova collana di sussidi per la preghiera personale e comunitaria in rispondenza a particolari esigenze delle comunità (cf. Cost. 29). Il primo volume della collana, Preghiere per le vocazioni, vuole essere un contributo all’animazione vocazionale in adesione al comando del Signore “La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe che mandi operai nella sua messe!” (Mt 9, 37-38).

 

Questo sussidio, sottoposto all’esame del Consiglio generalizio, è stato approvato l’11 maggio 2007. Mi auguro che il suo uso aiuti ogni fratello e sorella a rinnovare entusiasta l’amorosa risposta alla propria vocazione e l’impegno di servire Dio, la Vergine Maria e gli uomini, perché si dilati il Regno e nuovi operai giungano alla vigna del Senario.

 

Fra Ángel M. Ruiz Garnica

Priore generale

 

Roma, 31 agosto 2007,

memoria del beato Andrea da Borgo Sansepolcro.

Prot. 459/2007


preghiere per le vocazioni

 

 

 

I. La messe è abbondante … (Mt 9, 37)

 

 

 “La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe che mandi operai nella sua messe!” (Mt 9, 37-38), disse Gesù ai suoi discepoli, alla vista delle folle stanche e disorientate “come pecore senza pastore”. Nel corso dei secoli, la Chiesa, impegnata nell’annuncio del Vangelo a tutte le nazioni, ha costantemente avvertito la necessità di operai più numerosi per la messe del Signore e, obbediente al suo comando, ha pregato per le vocazioni. Recentemente, nel 1964,[1] essa ha stabilito di celebrare annualmente una Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni nella quarta domenica di Pasqua.

 

Anche l’Ordine nostro, obbedendo al comando del Signore, ha costantemente pregato per le vocazioni chiedendo in particolare al Signore di ispirare numerosi giovani a porsi alla sua sequela, sulla scia dei Sette primi Padri. Nella sua vita di preghiera e di servizio, l’Ordine ha maturato alcuni convincimenti sull’animazione vocazionale che, già adombrati nelle prime Legendae, hanno trovato una compiuta espressione nei testi costituzionali.[2] Essi sono, essenzialmente:

– il valore della testimonianza di vita;

– l’incisività della liturgia;

– lo stimolo esercitato dalle memorie servitane.

 

Il valore della testimonianza di vita

È necessario anzitutto alimentare costantemente la propria vocazione, viverla con fedeltà al cospetto di Dio e del prossimo, e così irradiare l’ideale dell’Ordine ovunque i suoi membri vivono e servono. Ogni frate e ogni comunità, infatti, ha “un compito responsabile nel risveglio delle vocazioni all’Ordine nostro” (Cost. 127). Si legge nella Legenda de origine Ordinis [LO] che i Sette primi Padri, vivendo lontani dalla città, sul monte, emettevano un profumo di virtù che induceva molti a visitarli:

“A questo monte dunque affluivano[3] molti provenienti da ogni parte della città e del contado di Firenze e, parlando tra loro, si dicevano: (…) ‘Presto, andiamo a questo (…) monte profumato di Dio, saliamo fin sulla sua cima e vediamo[4] questi uomini gloriosi da cui proviene (…) il profumo che abbiamo sentito, per apprendere dalle loro parole, ardenti del fuoco della carità, le vie del Signore e, seguendo gli esempi della loro santità, disponiamoci decisamente a camminare nei suoi sentieri”[5] (LO 45).

La testimonianza di vita dei Sette primi Padri sul monte Senario non lasciò nessuno indifferente. Alcuni sentirono l’invito a convertirsi; altri vollero mettersi sotto la loro guida spirituale (cf. LO 46); altri ancora chiesero di “servire Dio con loro su quel monte e fissare lì la propria dimora” (LO 47).

 

L’incisività della liturgia

“La liturgia è il culmine verso cui tende l'azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia.”[6] Per chi si accosta ad essa “con retta disposizione d'animo”,[7] ha un effetto formativo decisivo. Come dicono le nostre Costituzioni, “la partecipazione viva alla liturgia è il mezzo più efficace per una formazione religiosa integrale. Infatti, la liturgia, mentre esprime ed accresce la nostra comunione con Dio, sviluppa il senso ecclesiale e facilita la vera comunione tra i fratelli” (Cost. 114). Alcuni dei nostri santi e beati scoprirono la propria vocazione nel corso di celebrazioni liturgiche.

Secondo la Legenda del beato Filippo [LP], le parole udite nella proclamazione di una lettura biblica,[8] alla messa di un giovedì di Pasqua,[9] “Filippo, va’ avanti e accostati a quel carro” (At 8, 29), suscitarono in san Filippo Benizi (+1285) una visione che lo aiutò a scoprire la sua vocazione. Egli vide, infatti, un carro, ossia l’Ordine, guidato dalla Vergine sul quale capì in seguito di dover salire (cf. LP 2-5).

Il beato Andrea da Borgo San Sepolcro (+1315) fu profondamente scosso dalle parole di Gesù: “Chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo” (Lc 14, 33), commentate da san Filippo Benizi nell’omelia di una celebrazione eucaristica durante il Capitolo generale del 1278 a Borgo San Sepolcro. Egli si sentì spinto dallo Spirito ad abbandonare per amore di Dio i genitori e a rinunciare a tutti i suoi beni, ed entrò nell’Ordine ove prese il nome di “fra Andrea”, a ricordo dell’Apostolo che, abbandonate le reti e la barca, aveva seguito il Cristo (cf. Mt 4, 19).

 

Lo stimolo esercitato dalle memorie servitane

Nel corso dell’anno liturgico, oltre alle memorie dei santi, il nostro Ordine celebra “come feste di famiglia, sia nella liturgia che in altri modi fraterni” (Cost. 27) le maggiori ricorrenze mariane, le memorie di san Giuseppe, di sant’Agostino, dei nostri primi Padri e di altri nostri fratelli e sorelle santi e beati. In queste celebrazioni trova altrettante occasioni per meditare su un aspetto particolare della sequela di Cristo e del peculiare carisma servitano vissuto dal Santo o Beato di cui fa memoria e per farlo conoscere all’assemblea liturgica. È pertanto opportuno che l’Ordine nostro non trascuri abitualmente le memorie facoltative in quanto, appunto, facoltative, perché esse non rimangano un tesoro nascosto nella Liturgia propria osm, ma le celebri ogni volta che sia possibile con la dovuta cura e la partecipazione attiva dei fedeli (cf. Cost. 26).

 

Preghiere per le vocazioni

“A nessuno sfugge che la preghiera, nelle sue molteplici forme, deve considerarsi come il primo e insostituibile servizio che possiamo offrire alla grande causa delle vocazioni.”[10] Quindi, quando nell’Eucaristia e nella Liturgia delle Ore si ricordano le necessità della Chiesa, l’Ordine nostro prega anche, secondo il comando del Signore, “per le vocazioni” (Cost. 30).[11]

Vengono quindi proposte alcune preghiere per le vocazioni sotto la forma di orazione o supplica da usare in momenti opportuni o di intenzioni di preghiera da aggiungere alla preghiera universale nell’Eucaristia quotidiana (cf. Cost. 28) o nelle preci[12] della Liturgia delle Ore. 

 

 

 

II. Pregate il signore della messe … (Mt 9, 38)

 

 

Le seguenti orazioni possono essere usate sia nella preghiera personale sia, in momenti opportuni, nella preghiera comunitaria:

 

 

A Dio Padre

 

1

 

Manda, Signore, operai alla vigna del Senario,

gloriosa eredità della Vergine Madre,

ceppo che tu hai piantato.

 

Manda operai all’alba, al meriggio, al tramonto,

la cui gioia sia lavorare per il Regno,

la mercede, servire la nostra Signora.

 

Manda, Padre, tuoi figli e figlie,

pronti a seguire senza indugio Cristo

nella forma di vita dei Servi.

 

Mandali nella casa di santa Maria:

umili e miti, obbedienti e liberi,

il cuore indiviso, protesi a te nell’amore.

 

Manda, Signore, nuovi fratelli e sorelle,

con noi pellegrini dell’Assoluto, compagni ed amici

nella salita alla Sorgente della salvezza.

 

Mandali, sulle orme dei Sette primi Padri,

operatori di concordia e di pace,

cantori della tua gloria, messaggeri del Vangelo.

 

Manda, Signore, nuovi Servi e Serve di santa Maria,

infiammati dal fuoco dello Spirito,

viandanti nella speranza verso la Città della vita.

 

A te, Padre, la gloria,

a te, Figlio, l’onore,

a te, Spirito, lode senza fine. Amen.

         Ignazio M. Calabuig Adán, o.s.m.

 

 

2

 

Padre santo, origine e termine di ogni vocazione,

a te la lode e la gloria perenne:

nella tua bontà, per mezzo dei Sette primi Padri,

hai suscitato nella Chiesa la nostra Famiglia,

luogo di incontro di uomini liberi,

che vogliono testimoniare il Vangelo

in comunione fraterna,

servire con amore la gloriosa Madre di Cristo,

essere operatori di concordia e di pace.

 

Ravviva in noi, Signore, l’impegno di seguire Cristo,

umili nell’obbedienza, puri nell’amore,

lieti nella povertà,

solerti nell’ascolto amoroso della Parola.

Accresci in noi il desiderio di santità,

il fervore nella preghiera, 

la sete di giustizia,

la passione per il Regno.

 

Per tua misericordia,

chiama con la voce del tuo Spirito

altri tuoi figli e figlie

perché divengano nostri fratelli e sorelle,

compagni ed amici nel cammino della vita.

Stiano con santa Maria presso le infinite croci

dove il tuo Figlio ancora geme e soffre.

Abbiano il Vangelo come Regola suprema,

il servizio come stile di vita.

Sulle loro labbra risuoni incessante

il cantico della Vergine,

inno di gratitudine e d’impegno

per la causa dell’uomo.

Accogli, Padre, per Cristo nello Spirito,

la preghiera dei tuoi figli. Amen.

 

 

A Cristo

 

Chiama, Signore Gesù, nuovi discepoli a seguirti

nella Famiglia dei Servi,

operai alacri nella vigna del Senario.

 

Chiamali all’alba, al meriggio, al tramonto,

e salario per loro sia costruire con te un mondo nuovo,

cibo, fare la volontà del Padre,

legge suprema, amarsi vicendevolmente.

 

Chiamali dalla campagna e dalla città,

dal banco di lavoro, dai cantieri, dai porti;

vengano senza indugio, senza volgersi indietro, 

a testimoniare il Vangelo in comunione fraterna,

a spendersi totalmente per la causa del Regno.

 

Chiama nuovi fratelli e sorelle

nella casa della tua Madre, nostra Signora,

ad offrirle un servizio di amore,

ad accogliere come lei la Parola,

a sostare con lei ai piedi della Croce.

 

Chiamali a lodare unanimi Iddio nella Chiesa,

a portare gli uni il peso degli altri,

a stabilire rapporti di pace e di amore costruttivo

con tutte le creature,

sull’esempio dei Sette primi Padri.

 

Chiama, Signore, nuovi Servi e Serve di santa Maria

che, sostenuti dallo Spirito consolatore,

siano pronti a salire con te sulla croce

per regnare con te nei secoli eterni.

 

 

Allo Spirito Santo

 

Soffia gagliardo, Spirito della Pentecoste,

sulla Chiesa

e suscita nuovi fratelli e sorelle

nella Famiglia dei Servi,

che rendano feconda la vigna del Senario.

 

Vieni, Alito vitale, Spirito consolatore,

riempi i cuori dei discepoli fedeli di Cristo:

accendi in essi il fuoco del tuo amore,

la brama di donarsi totalmente al Padre,

il desiderio di servirlo nel prossimo,

alacri ed arditi, sull’esempio dei Sette primi Padri.

 

Illumina la loro mente, Spirito dei profeti e degli apostoli,

infondi in essi la Sapienza,

perché accolgano l’invito del Maestro: “Seguimi”

e vivano insieme con noi da fratelli,

testimoni del Vangelo.

 

Scendi su di loro, Divino Spirito,

tu che alleggiasti sulle acque

ed adombrasti la Vergine di Nazaret,

perché ascoltino la Parola di Dio

e la mettano in pratica,

insieme con noi, Servi e Serve di santa Maria,

seguaci di Cristo,

pellegrini verso il Regno.

 

A te,  che vivi in ogni uomo

e, con il Padre e il Figlio,

fai nuove tutte le cose,

lode senza fine.

 

 

Alla nostra Signora

 

Santa Maria,

Vergine del «Sì»,

umile Ancella del Signore,

salve!

 

Regina degli apostoli,

alba dei tempi nuovi,

nel Cenacolo, 

in attesa dello Spirito,

hai visto nascere la Chiesa, Corpo del tuo Figlio,

unisci la tua voce alla nostra supplica:

implora con noi il Padre

perché infonda lo Spirito nel cuore dei suoi figli

e mandi nuovi operai alla vigna del Senario,

discepoli fedeli di Cristo,

lieti messaggeri del Vangelo,

servi solerti degli ultimi.

 

Donna dello Spirito,

guida dei Sette primi Padri,

ascolta la preghiera dei tuoi servi.

 

Oppure, per coloro che sono in ricerca:

 

Santa Maria,

umile vergine nazaretana, 

obbediente alla divina chiamata,

a te affidiamo coloro che sono in ricerca

del senso della loro vita e della via da seguire:

guida le loro scelte,

sostienili nel travaglio della ricerca,

aiutali a superare le difficoltà che incontrano

e cammina con loro sulle orme del tuo Figlio.

Vergine del “Fiat”,

ascolta la preghiera dei tuoi servi.

 

Oppure, per coloro che hanno accolto la chiamata:

 

Santa Maria,

Madre dei discepoli del tuo Figlio,

Maestra di santità,

a te affidiamo

coloro che hanno accolto la divina chiamata:

chiedi per essi al Padre

il silenzio interiore

perché si conoscano meglio

ed approfondiscano il progetto di Dio su di loro,

e la docilità del cuore

perché seguano fedelmente Cristo,

giorno dopo giorno,

fino al dono totale di sé.

Maestra di contemplazione,

ascolta la preghiera dei tuoi servi.

 

Oppure, per coloro che hanno consacrato la vita al Signore:

 

Santa Maria,

Regina degli apostoli,

Madre della Chiesa,

a te affidiamo

coloro che hanno consacrato la vita al Signore:

siano appassionati di Cristo, mite e misericordioso;

fedeli alle promesse fatte al Padre,

conformino la loro vita al Vangelo;

trovino nello Spirito

la gioia della testimonianza,

del servizio e della quotidiana immolazione.

Discepola intrepida e fedele,

ascolta la preghiera dei tuoi servi.

 

 

 

III. … perché mandi operai

nella sua messe (Mt 9, 38)

 

Intenzioni e orazioni nell’Eucaristia e nella Liturgia delle Ore lungo l’anno liturgico

 

 

Secondo il tempo liturgico (Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, Tempo Ordinario), vengono proposte:

- per l’Eucaristia, una o due intenzioni di preghiera che si possono aggiungere alla preghiera universale o preghiera dei fedeli, e un’orazione che può concludere la preghiera universale;[13] l’orazione può essere usata anche in altre circostanze;

- per la Liturgia delle Ore, una o due intenzioni di preghiera che si possono aggiungere alle invocazioni delle Lodi mattutine o alle intercessioni dei Vespri.

 

 

Per il tempo di Avvento

 

Eucaristia

- Per i giovani smarriti, incerti, disorientati,

perché aprano il cuore al Signore

e si lascino guidare dalla sua Parola di vita,

preghiamo.

 

Dio misericordioso e fedele,

che nell’incarnazione del tuo Figlio

hai voluto che la Vergine Madre

collaborasse al tuo disegno di salvezza;

per sua intercessione,

suscita nella Famiglia dei Servi

e delle Serve di santa Maria

nuovi fratelli e sorelle

appassionati del Vangelo,

attenti ai segni dei tempi,

e pronti a compiere la tua volontà.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Vieni, Signore, stabilisci la tua dimora in noi

– e mostraci le tue vie.

 

dal 17 dicembre (cf. Eb 10, 7; Gv 2, 5; Lc 1, 38)

Verbo di Dio, venuto nel mondo

per servire e per compiere la volontà del Padre,

– aiutaci a ripetere con te:

   “Ecco io vengo per fare la tua volontà”.

 

 

Per il tempo di Natale

 

Eucaristia (cf. Lc 2, 46-47)

- Per tutte le famiglie,

perché, sull’esempio della Famiglia di Nazaret,

accolgano con gioia Gesù

ed ascoltino con docile attenzione

le sue parole di vita,

preghiamo.

 

Dio d’infinita bontà,

con la nascita del tuo Figlio

rallegri la terra;

per intercessione della Vergine Madre,

manda nella tua Chiesa

lieti messaggeri della Buona Novella,

saggi interpreti dei segni dei tempi,

servi solleciti del Regno.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Donaci, Signore, l’amore per la tua Parola,

– e fa’ che essa germogli in noi come seme di vita.

 

 

Per il tempo di Quaresima

 

1. Conversione – nel deserto parlerò al suo cuore:

 

Eucaristia

- Per i giovani,

perché si lascino istruire dal Vangelo

e ne divengano testimoni fedeli,

preghiamo.

 

Dio buono e misericordioso,

che per mezzo del tuo Figlio

chiami tutti alla conversione,

hai attirato sul monte i Sette primi Padri,

per parlare al loro cuore ed infiammarlo

del desiderio di servire te e il prossimo,

lo sguardo fisso nella tua umile Ancella;

ti preghiamo:

attira a te altri giovani

e, con la voce del tuo Spirito,

suscita in loro il desiderio

di seguire Cristo in comunione fraterna,

sulle orme dei Sette primi Padri.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Manda a noi, tuoi servi (tue serve),

lo Spirito di grazia e di preghiera,

– perché meditiamo nel cuore la tua legge

   e sia santa la nostra condotta.

 

 

2. Sequela di Cristo:

 

Eucaristia

- Per i giovani in ricerca,

perché ascoltino la voce di Cristo

e rispondano generosamente alla sua chiamata,

pronti a servire la vita nello spirito del Vangelo,

preghiamo.

 

Padre buono,

hai invitato i Sette primi Padri

a seguire il tuo Figlio

lo sguardo fisso nella Madre addolorata,

dei cui patimenti il loro abito fu segno;

manda al nostro Ordine

altri giovani appassionati del Vangelo,

pronti a servire gli ultimi,

a recare conforto al Figlio dell’uomo

ancora crocifisso nei fratelli sofferenti.

Egli vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

 

Liturgia delle Ore

La presenza della Madre ai piedi della croce del Figlio

ci stimoli a prendere ogni giorno la nostra croce,

– e a scorgere nei fratelli sofferenti Cristo

   ancora crocifisso.

 

 

Per il tempo pasquale

 

1. Prima dell’Ascensione:

 

Eucaristia

- Per i giovani in cammino,

perché avvertano accanto a loro

la presenza del Risorto,

trovino in lui il senso della loro vita

e nel servizio per amore ai fratelli

la loro realizzazione,

preghiamo.

 

Signore Gesù Cristo,

nostra vita e nostra risurrezione,

che, sulla via di Emmaus,

invitasti i discepoli

a rileggere gli eventi che li avevano delusi

alla luce della Scrittura

e trasformasti la loro tristezza in gioia,

vieni, cammina con noi:

aiutaci a rileggere la nostra vita

alla luce della tua Parola,

a penetrare il mistero

della tua morte e risurrezione,

a scoprire la tua presenza in mezzo a noi

e ad essere testimoni della tua gloria.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

 

Oppure:

O Dio, Padre della vita,

che nella morte e risurrezione del tuo Figlio

hai salvato il mondo,

dona ai Servi e Serve di santa Maria,

di essere testimoni

della forza salvifica della croce

e della luce liberatrice della Pasqua.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Padre della luce,

illumina con la tua verità le nostre menti,

– perché negli eventi della vita

   riconosciamo i segni del tuo progetto di amore.

 

 

2. Terza settimana di Pasqua, giovedì

 

Nell’Eucaristia viene letto come prima lettura il brano biblico (At 8, 26-40) che, secondo la Legenda del beato Filippo [LP], fu all’origine della vocazione del Santo. All’udire le parole rivolte al diacono Filippo “Va’ avanti e accostati a quel carro” (At 8, 29; cf. LP 3), il giovane Filippo, nella chiesa di “Santa Maria” di Cafaggio (l’attuale basilica della Santissima Annunziata), ebbe la visione di un carro d’oro trainato da un agnello e un leone e guidato dalla Vergine; capì in seguito alla spiegazione di fra Bonfiglio, uno dei Sette santi Fondatori, che quel carro simboleggiava l’Ordine guidato da santa Maria e trainato dalla mansuetudine e dalla fortezza. Quindi chiese di entrare nell’Ordine e vi fu accolto “come fratello e compagno” (LP 7).

 

Eucaristia

- Per i giovani in ricerca,

perché come l’etiope trovò nel diacono Filippo

colui che gli aprì la mente

all’intelligenza delle Scritture

così essi trovino presso di noi

un fratello o una sorella che li ascolti

e spezzi loro con amore il pane della Parola,

preghiamo.

 

- Per noi, Servi e Serve di santa Maria,

perché seguendo l’esempio di san Bonfiglio

ci poniamo in ascolto dei giovani,

con essi sogniamo un mondo nuovo

e con essi riscopriamo in Cristo

il senso profondo della nostra esistenza,

preghiamo.

 

O Dio, che ispiri e compi ogni santo proposito,

hai voluto che il tuo servo Filippo,

nella celebrazione dei santi misteri,

si sentisse chiamato

a salire sul carro, l’Ordine nostro,

guidato dalla beata Vergine,

ti preghiamo:

fa’ che la voce suggerente del tuo Spirito

induca altri giovani

a camminare insieme con noi

sulle orme del tuo Figlio,

a testimoniare il Vangelo 

e, ispirandosi costantemente a santa Maria,

a servire te e il prossimo per amore.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Spirito consolatore,

che ci guidi alla verità tutta intera,

illumina le nostre menti,

– perché negli eventi della vita

   riconosciamo i segni del disegno d’amore del Padre.

 

 

3. Quarta domenica di Pasqua

 

La quarta domenica di Pasqua è l’annuale Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. La liturgia, nell’Eucaristia, ci presenta la figura del Buon Pastore (Gv 10, 1-10 [anno A]. 11-18 [B]. 27-30 [C]). È bene usare i formulari di preghiera proposti dalla Sede apostolica o dalla Chiesa locale, oppure il formulario seguente:

 

Eucaristia

- Per i giovani,

perché nel frastuono delle voci

riconoscano quella di Cristo, buon Pastore,

e lo seguano docili ovunque li conduce,  

preghiamo.

 

- Per i Servi e le Serve di santa Maria,

perché, sull’esempio di Cristo, buon Pastore,

siano pronti ad impegnare le loro energie e capacità

nella cura dei giovani a loro affidati,

preghiamo.

 

Gesù, buon pastore,

che hai avuto cura delle pecore

affidate a te dal Padre

fino a dare per esse la vita,

custodisci i giovani,

nei quali riponiamo le nostre speranze:

illumina le loro menti,

accompagnali nella ricerca,

fa’ che ascoltino docili la tua voce,

siano pronti a seguirti,

alacri nel servizio del prossimo;

maturino la capacità

di curare con pazienza i cuori e i corpi,

e di promuovere con ardore

la riconciliazione e la comunione.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Con la voce suadente del tuo Figlio,

hai attratto al tuo ovile molti giovani,

– fa’ che essi conducano a te altri giovani

   che ancora non ti conoscono

   o sono incamminati verso altre mete.

 

 

4. Dall’Ascensione alla Pentecoste:

 

Eucaristia

- Per i giovani testimoni del Signore risorto,

perché, sull’esempio

della comunità cristiana primitiva,

infiammati dallo Spirito e docili alla sua voce,

ne coltivino i frutti di fedeltà e di amore,

sotto lo sguardo della Regina degli Apostoli,

preghiamo.

 

Padre della vita,

che nella risurrezione del tuo Figlio

hai fatto nuove tutte le cose;

per intercessione di santa Maria,

Vergine del Cenacolo,

donaci nuovi fratelli e sorelle,

rinati dall’acqua e dallo Spirito,

che divengano servi gioiosi del Vangelo,

concordi nella preghiera,

pronti nella condivisione dei beni,

operosi nella carità.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Oppure:

Manda il tuo Spirito, Padre santo,

sui Servi e sulle Serve della tua umile Ancella,

che hanno aderito con fede alla parola di Cristo,

sull’esempio dei Sette primi Padri.

Rafforza il loro proposito

di testimoniare il Vangelo

in comunione fraterna,

e di servire gli uomini con sollecitudine,

gioiosi e grati per la tua misericordia.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Infondi nei giovani discepoli del Risorto

lo Spirito di pace,

– perché ne divengano lieti messaggeri

   nella Chiesa e nel mondo.

 

 

 

Per il tempo ordinario

 

 

1. Annuncio del Vangelo – pescatori di uomini (Lc 5, 1-11)

 

Eucaristia

- Per i giovani che si dibattono fra dubbi e incertezze,

perché, catturati dalla rete del Vangelo,

salgano nella barca della Chiesa

e diventino a loro volta pescatori di uomini,

preghiamo.

 

O Gesù, Maestro e Signore,

che hai invitato i tuoi primi discepoli

a lasciare tutto

per camminare sulle tue orme

e diventare pescatori di uomini;

per intercessione di santa Maria,

ti preghiamo:

chiama altri giovani

a seguirti insieme con noi, tuoi Servi,

a gettare le reti sulla tua parola

nel mare del mondo,

e a far affluire le genti alla tua barca,

che fa vela verso l’altra riva.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Senza di te, Signore, sul mare del mondo,

la fatica della pesca è vana;

– spingici al largo e, sulla tua parola,

   getteremo le reti del tuo Vangelo.

 

 

2. Sette Santi Fondatori

 

Eucaristia

- Per i giovani pensosi del loro avvenire,

perché, come i Sette primi Padri,

cerchino e trovino la perla preziosa

e mettano i loro talenti

al servizio di Dio e del prossimo,

preghiamo.

 

Dio di misericordia,

che hai ispirato ai sette beati Padri il desiderio

di seguire radicalmente Cristo, povero e mite,

per loro intercessione,

ispira ad altri tuoi figli il proposito

di orientare tutto il loro essere a te,

di camminare sulle orme del tuo Figlio

nello spirito delle beatitudini

e morendo allo sterile egoismo

cercare solo il Regno e la sua giustizia.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

 

Oppure:

Padre santo,

nei sette primi Padri

ci hai dato un mirabile esempio di carità fraterna

e di servizio alla Vergine;

guarda benigno questa tua famiglia,

arricchiscila di nuovi figli e figlie

desiderosi di seguire Cristo;

concedici di ricercare insieme la tua volontà

e fa’ che la vita comune

divenga sorgente di vicendevole amore

e di generoso servizio a santa Maria.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Accresci, Signore, la nostra famiglia,

– ravviva in noi lo spirito di fraternità

   e l’amore alla Vergine.

 

Sostieni, Signore, con la tua grazia

i Servi e le Serve della Vergine Madre,

– siano umili e coraggiosi,

   cultori dell’amicizia e operatori di pace,

   custodi del silenzio e cantori della tua gloria.

 

 

3. Messe, ascolto (Lc 10, 2; Mt 9, 37-38; Mc 7, 32-35)

 

Eucaristia

- Per i giovani chiamati dal Signore

a lavorare per la sua messe,

perché accolgano il suo invito

ed operino generosi al servizio del Regno,

preghiamo.

 

Padre buono, Signore dei campi e delle messi,

il tuo Figlio ha avuto compassione

delle folle stanche e sfinite

come pecore senza pastore;

suscita anche nel nostro Ordine

molti operai per la tua messe,

perché sia proclamata la buona novella

e sia fatta conoscere la tua volontà

di liberare tutti da ogni miseria.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Tu conosci, Signore, il cuore dell’uomo

e scruti i suoi pensieri,

– rendi limpido lo sguardo di chi ti cerca

   e orientalo al servizio del Regno.

 

Ripeti “Effatà”, Signore,

ai giovani che sono sordi alla tua voce,

– ascoltino la tua chiamata e, deposta ogni resistenza,

   rispondano liberi e generosi.

 

 

4. Giustizia e pace

 

Eucaristia

- Per i giovani desiderosi di un mondo

più giusto e fraterno,

perché si impegnino con noi

a promuovere la giustizia tra gli uomini,

figli dello stesso Padre,

preghiamo.

 

Dio, Padre celeste,

in un mondo che fatica a costruire la pace,

sei sempre tu la nostra speranza:

concedi a noi tuoi Servi

di essere testimoni coraggiosi delle beatitudini,

di operare con la Chiesa

per la totale liberazione dell’uomo

e, con la grazia del tuo Spirito,

di essere, insieme con nuovi fratelli e sorelle,

fermento di comunione fraterna

e operatori di riconciliazione.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Hai reso feconda la terra, fatto bella ogni creatura

e ci hai affidato l’opera delle tue mani;

– fa’ che, con il lavoro e la preghiera,

   serviamo i nostri fratelli e sorelle

   e diamo gloria al tuo nome.

 

Risplenda, Signore, la luce del tuo volto,

sulla Famiglia dei tuoi Servi,

– perché siano veri discepoli di Cristo,

   servi fedeli di santa Maria,

   operatori di giustizia e testimoni di verità.

 

 

5. Parola e Pane di vita

 

Eucaristia

- Per le nostre comunità,

perché, come la Chiesa primitiva,

dividano con i poveri

il pane quotidiano ricevuto da Dio

e incitino i giovani alla condivisione,

preghiamo.

 

Dio, Padre fedele nell’amore,

dalla cui parola ogni creatura riceve la vita,

accresci in noi, e in coloro che vorrai chiamare

a vivere nelle nostre comunità,

il desiderio di nutrirci

della sua Parola e del suo Corpo,

e di servirti nella via stretta

che conduce al tuo Regno.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Non di solo pane viviamo, Signore,

ma di ogni tua parola:

– rendici attenti alla tua voce e docili ai tuoi richiami.

 

 

6. Croce

 

Eucaristia

- Per i giovani desiderosi di impegnarsi

per la causa del Vangelo,

perché, sull’esempio del Maestro,

prendano la loro croce

e, dimentichi di sé, lo seguano,

preghiamo.

 

- Per coloro che hanno ritrovato la fede in Cristo, 

perché incontrino fratelli e sorelle

capaci di comprendere le loro attese

e di rispondere ai loro interrogativi,

preghiamo.

 

Ti supplichiamo, Padre,

fa’ che i Servi e le Serve di santa Maria,

come i sette primi Padri,

non distolgano lo sguardo dalla croce,

ma con la Madre stiano accanto al Figlio,

dove egli ancora soffre e muore,

perché splenda la luce della Pasqua.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

 

Oppure:

Padre buono e misericordioso,

donaci fratelli e sorelle,

servi della Madre addolorata,

pronti a stare con lei ai piedi delle croci

dove il tuo Figlio ancora soffre e muore

per recarvi conforto,

in attesa della felicità eterna.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Riempi, Signore, dei tuoi doni

i fratelli e le sorelle dell’Ordine nostro,

– e fa’ che la loro vita, dedicata al servizio tuo,

   della Vergine e del prossimo,

   sia un sacrificio a te gradito.

 

 

7. Santa Maria

 

Eucaristia

- Per coloro che sono attratti

dall’ideale di vita servitano,

perché diano testimonianza

di quella carità, umiltà e ardore apostolico,

che rifulsero nei Sette primi Padri,

preghiamo.

 

Padre provvidente e misericordioso,

che, per mezzo dell’angelo,

hai chiamato la Vergine di Nazaret

ad accogliere il tuo Figlio

e a diventarne Madre e Discepola,

chiama altri tuoi figli, cercatori del tuo volto,

ad accogliere come lei il tuo Vangelo

a cantare con lei le tue meraviglie

e a servire te e il prossimo per amore.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

Liturgia delle Ore

La totale adesione dell’umile Ancella

alla tua volontà, Signore,

insegni a tutti ad accogliere la tua Parola,

– e ad essere attenti alla voce dello Spirito.

 

Dirigi, Signore, i passi dei Servi e delle Serve,

– e fa’ che essi, ispirandosi a santa Maria,

   vivano nell’ascolto della Parola

   e siano attenti alle necessità dei fratelli.

 

 

8. Perseveranza (Gv 6, 66-69; 19, 25-27)

 

Eucaristia

- Per i sacerdoti, i religiosi e i laici consacrati,

perché servano lieti il Signore

e, nei momenti di dubbio e di prova,

rispondano, decisi e fedeli, con Pietro:

“Signore, da chi andremo?

Tu solo hai parole di vita eterna”,

preghiamo.

 

- Per quanti hanno risposto “sì”

alla chiamata del Signore

entrando nell’Ordine dei Servi di Maria,

perché, come la Vergine Madre,

seguano perseveranti Gesù fino alla Croce,

per ricevere un giorno il premio

dei servi buoni e fedeli,

preghiamo.

 

Dio fedele e misericordioso,

che ti sei rivelato a noi

per mezzo del tuo Figlio Gesù,

donaci la grazia di seguirlo fedelmente

anche quando la sua parola

ci sembra troppo esigente,

perché la via stretta porta alla gioia perenne

e il suo amore supera ogni altro amore,

Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

 

Liturgia delle Ore

Guarda misericorde i fratelli e le sorelle

dell’Ordine nostro,

– fa’ che la loro esistenza sia Vangelo vivente,

   lode perenne al tuo nome.

 

 

9. Varie espressioni della vocazione servitana

 

Eucaristia

- Per la Famiglia dei Servi,

perché i suoi membri abbiano il Vangelo

quale legge suprema

e mantengano vivo l’ideale di servizio

tramandato dai Sette primi Padri,

preghiamo.

 

- Per le monache del nostro Ordine,

perché nel silenzio, nel lavoro,

nell’orazione e nell’amore fraterno

siano gradite a Cristo e alla Vergine

e suscitino in altri discepoli di Cristo

il desiderio di vivere in disparte

in intimo colloquio con Dio,

preghiamo.

 

- Per le suore del nostro Ordine,

perché, quali vergini sagge, con le lampade accese

seguano fedelmente Cristo

casto, povero ed obbediente,

e, con la loro vita, ispirino altre sorelle

ad unirsi a loro nel servizio alla Vergine gloriosa,

preghiamo.

 

- Per le sorelle degli Istituti secolari

del nostro Ordine,

perché, vivendo fedelmente i consigli evangelici,

siano sale della terra

e aiutino i fratelli a compiere con slancio

i doveri della vocazione cristiana,

preghiamo.

 

- Per i membri dell’Ordine secolare

del nostro Ordine,

perché servano con cuore sincero la nostra Signora

e tutti i fratelli in Cristo

e tendano alla santità di vita,

preghiamo.

 

- Per le diaconie e gli sposi amici

del nostro Ordine,

perché, mossi dall’ideale evangelico

dei Sette primi Padri,

edifichino una casa gioiosa,

aperta all’accoglienza e al servizio,

ove si ami, si preghi e si guidino i figli

sulle vie del Signore,

preghiamo.

 

O Signore, nostro rifugio e speranza,

accogli benigno le suppliche dei tuoi servi

e concedi che siano dedicati a te

e al servizio del prossimo

fino al termine del pellegrinaggio terreno.

Per Cristo nostro Signore.

 

Liturgia delle Ore

Hai guidato i Sette primi Padri

alla solitudine del Monte Senario

per vivere in intimo colloquio con te:

– insegna ai giovani a camminare nelle tue vie,

   a cercarti nel silenzio, ad ascoltare la tua voce

   e a rispondere alla tua chiamata.

 

 


IV. Su di me è scritto di fare,

Signore, la tua volontà

Preghiere per il discernimento

 

 

Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto,

non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.

Allora ho detto: “Ecco, io vengo.

Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà:

mio Dio, questo io desidero,

la tua legge è nel mio intimo”.

(Sal 40 [39], 7-9)

 

 

A Dio Padre

 

O Dio creatore,

tu che mi hai chiamato alla vita,

aiutami a scoprire

dove vuoi che io ti serva

e donami la grazia

di intraprendere, sollecito e generoso,

il cammino che hai scelto per me.

Per Cristo nostro Signore.

 

Oppure:

 

Dio, sommo fattore dell’universo,

ci hai creati a tua immagine

infondendoci un inestinguibile desiderio di te.

Tu che, nel sacramento del battesimo,

hai fatto di me una nuova creatura,

manda il tuo Spirito di sapienza

che mi guidi

nel santo viaggio che conduce a te

ed io consegua, quale figlio tuo,

la perfetta statura di Cristo.

Egli vive e regna nei secoli eterni.

 

 

A Cristo

 

Cristo Gesù, Maestro e Signore,

che non cessi di chiamare alla tua sequela

nuovi discepoli,

abbi pietà di me, peccatore:

infondi in me lo Spirito consolatore,

perché io scopra il progetto del Padre

sulla mia vita

e con la tua grazia lo esegua

alacre ed entusiasta

per la sua gloria.

Tu che vivi e regni nei secoli eterni.

 

 

Allo Spirito Santo

 

Spirito consolatore,

mandato dal Padre

ad insegnare a noi ogni cosa

e a ricordarci le parole di Cristo,

vieni,

parla nell’intimo del mio cuore,

guidami alla conoscenza della verità, 

e fammi scoprire ciò che, al cospetto di Dio,

è giusto, vero e buono

per me, per la Chiesa e per il mondo.

Tu che vivi con il Padre e il Figlio

nei secoli eterni.

 

 

Alla nostra Signora

 

Santa Maria, Vergine del “sì”,

che prontamente aderisti

al progetto dell’Altissimo,

aiutami a riconoscere

tra le voci del mondo

la voce di Dio,

a ripetere con te: 

“si compia in me la tua parola”,

e a intraprendere con alacre gioia

la via che conduce al tuo Figlio Gesù.

Egli vive e regna nei secoli eterni.

 

Oppure:

 

Santa Maria, Vergine fedele,

Madre e discepola del Signore,

tu che a Cana hai detto ai servi:

“Qualsiasi cosa vi dica, fatela”,

insegnami a seguire il tuo invito

di ascoltare Gesù

e di fare ciò che mi dirà.

Egli vive e regna nei secoli eterni.

 


 

 


 

 

Finito di stampare

per i tipi dell’Istituto Arti Grafiche

Mengarelli – Roma

il xxv ottobre mmviii

memoria del beato Giovannangelo Porro

 

Tutti i diritti sono riservati all’Ordine dei Servi di Maria

 


 

 

 

 



[1]        La prima “Giornata mondiale di preghiere per le Vocazioni sacerdotali e religiose” ebbe luogo l’11 aprile 1964, quarta domenica di Pasqua.

[2]        Ci riferiamo qui alle Costituzioni attuali: Costituzioni dell’Ordine dei Frati Servi di Maria, edite per autorità del P. Michel Maria Sincerny, Priore generale del medesimo Ordine – Regola di Sant’Agostino (Curia generalizia OSM, Roma 1987) [= Cost.], approvate il 25 marzo 1987 dalla Congregazione per i religiosi e gli istituti secolari.

[3]        Cf. Is 2, 2-3.

[4]        Cf. Lc 2, 15.

[5]        Cf. Is 2, 3.

[6]        Concilio Vaticano II, Costituzione Sacrosanctum Concilium sulla sacra liturgia (4 dicembre 1963), n. 10.

[7]        Ibid., n. 11.

[8]        At 8, 26-40.

[9]        Oggi, lo stesso brano At 8, 26-40 non viene più proclamato il giovedì dell’ottava pasquale, ma il giovedì della terza settimana di Pasqua.

[10]       Giovanni Paolo II, Messaggio per la XXI Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni (11 febbraio 1984), n. 2.

[11]       Cf. Ordinamento generale del messale romano, nn. 69-71; Principi e Norme per la Liturgia delle Ore, n. 188.

[12]       Cf. Principi e Norme per la Liturgia delle Ore, n. 182.

[13]       Cf. Ordinamento generale del messale romano, n. 71.