RANZANI CHERUBINO Gabriele Roschini
Puoi scaricare in PDF: Veridico racconto dell' origine, progressi e miracoli della Madonna di Reggio
|
Nato a Reggio Emilia nel 1582, entrò fra i Servi di Maria della sua città, custodi del
celebre Santuario della Madonna della Ghiara. Ivi trascorse una vita di umile
e fedele Servo della celeste Regina. P. Ranzani
"fu anche chimico, astrologo, matematico e conoscitore profondo di altre
arti. Come saggio della sua arte
meccanica, ci lasciò il famoso Orologio che si conserva nella
Sagrestia della Ghiara, e per illustrare questo ingegnosissimo e mirabile lavoro
di meccanica, pubblicò un "Giornale eterno" (Saccani), ossìa, Giornale eterno et giri perpetui del sole e
della luna.,. Sono due tavole pubblicate nel 1646. Quest'opera, da lui
definita Calendario e lunario perpetuo, suscitò nei contemporanei grande stupore e meraviglia. Ideato da
lui, un tale Calendario o lunario venne costruito da Francesco Chiesi
e finemente lavorato a bulino nei dischi sovrapposti dal celebre incisore reggiano Bernardino Curti, nel 1646 Questo
singolare Orologio "perpetuo" è stato dettagliatamente descritto
da Gian Antonio Beltrami nell'elegante volume: Un Santuario e una Città (Reggio
Emilia, 1974), p. 187-194. Oltre a questo Calendario o orologio
"perpetuo", P. Ranzani fu anche l'ideatore
geniale dell'Orologio della Torre, oggi purtroppo perduto. E' stata attribuita al P. Ranzani
anche l'opera Veridico racconto dell'origine, progresso e miracoli della
Madonna di Reggio... (Modena, B. Soliani,
1666), ma il vero autore è ignoto.
Costui, nella Prefazione, a pagina 6, ci fa sapere che si è servito della "istruzione del P. Cherubino Ranzani da Reggio, dell'Ordine dei Servi, il quale,
essendo stato presente al tutto, per essere adesso in età di ottantaquattr'anni,
ha potuto, come testimonio di veduta, spianare molte difficoltà, e produr
alla luce molte cose, che altrimenti sarebbero state nella tomba di perpetuo
silenzio sepolte; oltre che gli è stato di quest'opera diligentissimo
Promotore, e Direttore vigilantissimo, e confesso il vero, che non mi sarebbe
stato possibile il ridurre al parto della perfettione
la navicella del proposto Racconto, senza l'influsso di questa
Tramontana". P. Ranzani morì in Reggio Emilia nel 1675, a 93 anni. BIBL.: G. Saccani, Illustri Servitani
reggiani, in: "Il Servo di Maria" 40 (1927) p. 22; P. Branchesi, Bibliografia dell'Ordine dei Servi, vol.
III, Bologna 1973, p. 189-191; 311; 317; 318. |